Per cercare di combattere le zanzare e quindi per produrre al meglio i prodotti antizanzare da giardino dobbiamo conoscere bene il nostro nemico. Il nostro avversario è la zanzara che noi tutti consideriamo essere un animale inutile al mondo, ma lo sappiamo bene, nell’universo tutto ha un senso. Ce lo insegna la scienza e ce lo ha spiegato benissimo Darwin con la sua teoria dell’evoluzione. Se le zanzare sopravvivono all’estinzione, una loro utilità nel mondo dovranno pur averla. Eppure stentiamo a crederci, soprattutto quando siamo intenti a grattarci furiosamente i segni delle punture di zanzara che, al mattino, ci ritroviamo addosso.
Ce lo siamo chiesto tutti: ma le zanzare servono davvero?
Ebbene sì, facciamocene una ragione: le zanzare servono. Almeno i maschi, poiché fungono da impollinatori, posandosi sui fiori quando vagano alla ricerca del cibo. La sopravvivenza delle specie vegetali che si moltiplicano proprio grazie all’impollinazione, quindi, è assicurata anche da loro: dalle zanzare! I maschi della specie, del resto, non pungono nemmeno, poiché il sangue serve solo alle femmine, per alimentare i nascituri, assicurando loro un ottimo pasto dall’alto contenuto proteico, grazie al nostro sangue.
Altra utile funzione di questi insetti, così numerosi soprattutto in prossimità di acqua stagnante, è data dal fatto che costituiscono un alimento di base per numerose altre specie viventi, come gli anfibi, i pesci, gli uccelli e altri insetti predatori. Deriva da quanto detto, pertanto, che le zanzare servono a garantire la vita di interi ecosistemi, come gli stagni, i laghi e le zone umide in generale.
Il nostro sangue per assicurare la discendenza
La cosa non ci consola. Sapere che il nostro sangue servirà a sfamare centinaia di piccole zanzare non lenisce il fastidio causato dal morso. Il disagio causato dalle punture di zanzara è fondamentalmente dovuto ad una reazione allergica scatenata dalle sostanze iniettate dall’apparato boccale dell’insetto femmina. Infatti il morso di per sé è indolore infatti, con la puntura, la zanzara inietta nella nostra pelle un anestetico che funge anche da anticoagulante. In questo modo la zanzara può succhiare senza problemi i 2/3 milligrammi di “cibo” necessario ad assicurare la gestazione di un intero ciclo di circa 300 uova. Il nostro corpo, di fronte all’iniezione sottocutanea di sostanze estranee, reagisce con veemenza, con il risultato che la parte interessata dalla puntura di zanzara si gonfia ed inizia a prudere in maniera incontrollata.
Prodotti antizanzare da giardino
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