Anche quest’anno con la bella stagione inizierà la lotta alle zanzare; piccoli e fastidiosi vampiri, che uno volta che ci hanno punto procurano fastidiosi pruriti, reazioni allergiche, ponfi e a volte anche brutte infezioni.
Alcune nozioni sulle zanzare
Le zanzare non ci sono in tutto il mondo in alcuni stati o continenti. Come ad esempio in Australia e Nuova Zelanda o Islanda sono inesistenti; ma non è questione del freddo per esempio in Norvegia sono pieni, perciò per alcuni studiosi potrebbe essere dovuto dalla chimica dell’aria e dell’acqua.
Le zanzare ci ronzano vicino all’orecchie perché sono in grado di rilevare l’anidride carbonica fino a 30 metri di distanza perciò quando respiriamo emettiamo anidride carbonica attraverso il naso e la bocca e di conseguenza ci girano maggiormente attorno la testa. Ci si chiede come mai le zanzare scelgono più spesso una persona ad un’altra, questo può dipendere da come scritto sopra dall’anidride carbonica emessa, dall’acido lattico prodotto dai muscoli, dal sudore, dagli ormoni, dai geni della persona, dal colore dei vestiti, dal gruppo sanguigno, dal fatto se si ha bevuto birra e dai batteri che ci sono sui piedi e caviglie. Difatti il loro olfatto è molto sviluppato ma recentemente dei ricercatori hanno osservato che il loro olfatto diventa meno preciso nel trovare la preda quando i sensori di anidride carbonica della zanzara sono colpiti da certi odori ad esempio alcuni tipi di frutta, menta e il cioccolato caramellato.
Gli effetti del morso delle zanzare
E’ altrettanto vero che il morso delle zanzare non fa lo stesso effetto con tutti, questo è dovuto dal rilascio di istamina per difenderci dalla saliva della zanzara che ci inietta per evitare che il sangue coaguli mentre la zanzara lo succhia, e il grattarsi peggiora maggiormente la situazione muovendo il residuo di saliva della zanzara e il nostro corpo si trova costretto aumentare l’istamina per difendersi. Sarebbe utile lavarsi con acqua fredda e sapone neutro.
Lotta alle zanzare: curiostià
Ovviamente le zanzare che trasmettano malaria o la febbre dengue secondo i ricercatori sono molto più “assetate” di sangue e vogliono pasti più frequenti.
La storia ci racconta che alcuni personaggi sono morti nella lotta alle zanzare, nel 2003 alcuni ricercatori hanno avanzato l’ipotesi secondo cui Alessandro Magno sarebbe morto dal virus West Nile, dopo che una zanzara lo aveva infettato. Alcuni storici asseriscono che anche Cavour e Tutankamon siano morti per la malaria, che come è noto si trasmette attraverso le zanzare. Ma bisogna ammetterlo che se ci sono hanno uno scopo anche loro, difatti sono un’importante fonte di cibo per uccelli e uccelli migratori, ragni, rospi, rane, insetti, salamandre, lucertole e i pesci ne mangiano in gran quantità di specie. Ci sono poi alcune zanzare “cannibali” la Toxorhynchites, per esempio che si nutre delle larve di zanzare e ai membri della stessa specie.
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